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MATRICE 100 – DJI

 drone matrice

Attualmente il più evoluto drone professionale: il quadricottero è dotato di un sistema di pilotaggio estremamente sicuro e stabile ed è stato concepito per essere totalmente personalizzabile in base alle specifiche esigenze, così da diventare facilmente adattabile per interventi di fotogrammetria, archeologia, termografia, agricoltura di precisione.

Versatile

Versatile

Il Matrice 100 è un velivolo super versatile: è possibile montare camere termiche (IR), multispettrali e camere ad altissima definizione.
Semplice da utilizzare

Semplice da utilizzare

Il Drone dispone di numerose tecnologie tra cui GPS e giroscopio che lo rendono estremamente semplice da utilizzare
Voli a lunga durata

Voli a lunga durata

Il Matrice 100 può essere equipaggiato con 2 batterie LiPo a lunga durata che garantiscono fino a 40 minuti continuati di volo.
Velocissimo

Velocissimo

Il Matrice 100 è in grado di volare ad una velocità massima di 22 m/s (in ATTI mode) e di 17 m/s (in GPS mode).
Return-to-Home

Return-to-Home

Con un semplice comando, il Drone torna automaticamente al punto di partenza atterrando in tutta sicurezza.
Portata fino a 5 km

Portata fino a 5 km

Il Radiocomando in dotazione ha una portata massima di 5 km per gli standard FCC e di 3,5 Km per gli standard CE.




Può essere attrezzato anche con camera multispettrale compatta PARROT SEQUOIA, specifica per l’agricoltura di precisione. La sua progettazione ha seguito tre criteri principali: un'eccellente precisione, dimensioni e peso ridotti e la massima facilità d'uso. suo utilizzo permette di ottenere immagini di parcelle agricole in diverse bande spettrali che misurano lo stato della vegetazione: Verde (Lunghezza d'onda 550 nm Banda Passante 40 nm, Risoluzione 1,2 Mpx), Rosso (Lunghezza d'onda 660 nm Banda Passante 40 nm, Risoluzione 1,2 Mpx), Red Edge (Lunghezza d'onda 735 nm Banda Passante 10 nm, Risoluzione 1,2 Mpx) e Vicino Infrarosso (Lunghezza d'onda 790 nm Banda Passante 40 nm, Risoluzione 1,2 Mpx). L’ultima ottica è quella relativa al visibile RGB con Risoluzione 16Mpx.

Ad aumentare le prestazioni della camera è la presenza del sunshine sensor che permette di calibrare le immagini in funzione del soleggiamento. Grazie ad esso è possibile confrontare le foto nel tempo, malgrado le variazioni di luce al momento dello scatto.

Completa la camera l’antenna GPS che consente di ottenere fotografie georeferenziate. Dettaglio importante anche nel campo dell’agricoltura di precisione e che evita di dover posizionare a terra dei target da georeferenziare.

Le immagini delle camere multispettrali, combinate tra loro, possono dare origine a diversi indici tra i quali:

Indice NDVI: l'indice di vegetazione più utilizzato e conosciuto. Questo indice è correlato all'attività fotosintetica, permettendo di determinare il vigore della pianta. Il valore NDVI varia da -1 a 1. Un valore positivo indica un buon stato di salute. Al contrario, un valore negativo indica un cattivo stato di salute che può significare siccità o presenza di parassiti.

Per il calcolo NDVI è possibile utilizzare due formule, la prima con lo spettro rosso, la seconda con lo spettro blu.

indice1

Indice GNDVI: è molto utile per determinale la presenza di acqua, umidità e l'assorbimento di azoto.  Il valore GNDVI varia da -1 a 1. Per il calcolo GNDVI occorrono lo spettro NIR e lo spettro verde.

indice2

Indice ENDVI: (Enhanced Normalized Difference Vegetation) è stato introdotto recentemente per ottenere informazioni più dettagliate e precise rispetto all'indice NDVI. L'utilizzo di 3 spettri (NIR, blu e verde) permette una maggiore precisione nella valutazione dello stato di salute della vegetazione. Il valore ENDVI varia da -1 a 1, come nel caso dell'NDVI.

indice3

In rispetto al Regolamento ENAC, Edizione 2 del 16 luglio 2015, Emendamento 1 del 21 dicembre 2015, gli A.P.R. della TechFly sono dotati di Terminatore di Volo, ovvero di un sistema “il cui comando sia indipendente e dissimilare dal sistema di comando e controllo e che, ove attivato, consenta una moderata esposizione a potenziali danni da impatto” (vedasi art. 10, comma 6 del suddetto Regolamento).

Il terminatore installato utilizza una frequenza dissimilare criptata di 869 Mhz, conforme alle direttive europee in quanto risponde alla direttiva dispositivi radio, direttiva Rohs e direttiva compatibilità elettromagnetica EMC.

La trasmissione e l’interruzione di potenza dalla batteria verso il drone sono eseguite tramite due dispositivi MOSFET in parallelo (Infineon BTS555), dimensionati in modo che uno solo di essi possa comunque sopportare l’intero carico, nel caso in cui il secondo andasse in auto-protezione o avesse un malfunzionamento.

Il terminatore di volo è costituito da due elementi: la PowerAir montata sul drone e la PowerGround, un innovativo dispositivo da polso con il pulsante shutdown ed una serie di led di segnalazione emergenze.

Sempre nel rispetto del Regolamento, nel caso di interventi in luoghi pubblici non segregati, anche in presenza di pubblico, il Committente dovrà farsi carico della richiesta ed ottenimento di tutte le eventuali deroghe concesse dagli organi competenti al fine di utilizzare i droni in un contesto che garantisca un alto livello di sicurezza per cose e persone.

Per il medesimo motivo, la TechFly si riserva la facoltà di non effettuare servizi nei contesti in cui non vengano rispettate le normative di sicurezza in accordo con le vigenti normative di legge, ovvero il Regolamento ENAC riguardante i SAPR, e in tutte quelle circostanze in cui ci siano condizioni meteorologiche avverse al corretto assetto stazionario dei nostri droni.

TechFly, ovvero operatore e S.A.P.R. di proprietà ed uso esclusivo,

sono coperti da apposita assicurazione professionale.